Re Lear
L'amore che
Non si riconosce
Che non sa vestirsi di parole
Non vedrà
Il sorgere del sole
L'amore che
Non riesce a risalire
Dagli occhi miei alle labbra tue serrate
Non l'ho voluto
Mai cercare
Cuore mio Stupido
Fatto di pietra,
Rinchiuso
In un eremo d'oro
Dalla mia vita inutile e vera
Ho escluso il mio solo tesoro
Erano belli quei fiori di campo
D'estate gli intrecciavi tra I capelli
E la tua voce più allegra di un canto di uccelli
Forse si apriva davanti ai tuoi occhi
Una porta segreta
Per luoghi aperti dove ora si infrange la vita