E Poi... L’Amore
Le luci delle torce, scivolammo sul pontile
I riflessi della luna dentro gli occhi tuoi
Vortice di foglie, la tua mano che raccoglie
I capelli sulla bianca nuca e poi l’amore
La schiuma delle onde si
Fermava sui tuoi piedi
Ed i pini in fondo al cielo alto su di noi
Scalzi tra le barche
Sul tuo il viso i ricami della luce
Che filtrava i rami e poi l’amore
Di’ che non è vero, di’ che non è vero
Quel gabbiano stanco che remava sprofondò
Di’ che non è vero, era la mia mente
La mia mano calda sul tuo
Corpo senza niente l’amore
Le dita tue tremanti
Un disegno nuovo inventi
Fantasie di fiori sulla pelle mia
Dal viso tuo pulito un odore di risacca
Noi rubiamo un’ora al tempo e poi l’amore
Di’ che non è vero, era la mia mente
La mia mano calda sul tuo
Corpo senza niente l’amore