Azzurro

Paolo Conte, Vito Pallavicini

Cerco l'estate tutto l’anno e all'improvviso eccola qua
Lui è partito per le spiagge e sono sola quassù in città
Sento fischiare sopra i tetti un aeroplano che se ne va

Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
Mi accorgo di non avere più risorse senza di te
E allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te
Il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va

Sembra quand’ero all'oratorio, con tanto sole, tanti anni fa
Quelle domeniche da solo in un cortile, a passeggiar...
Ora mi annoio più di allora, neanche un prete per chiacchierar...

Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
Mi accorgo di non avere più risorse senza di te
E allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te
Il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va

Cerco un po' d'Africa in giardino, tra l'oleandro e il baobab
Come facevo da bambino, ma qui c'è gente, non si può più
Stanno innaffiando le mie rose, non c'è il leone, chissà dov’è...

Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me
Mi accorgo di non avere più risorse senza di te
E allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te
Il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario va

Curiosidades sobre la música Azzurro del Ricchi e Poveri

¿Cuándo fue lanzada la canción “Azzurro” por Ricchi e Poveri?
La canción Azzurro fue lanzada en 1986, en el álbum “Dimmi Quando”.
¿Quién compuso la canción “Azzurro” de Ricchi e Poveri?
La canción “Azzurro” de Ricchi e Poveri fue compuesta por Paolo Conte, Vito Pallavicini.

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