Marco

[Strofa: Nerone]
Marco appena sveglio manco tocca il suolo
Non si dorme riposando con un occhio solo
Mentre sogna il milione come Marco Polo
Pensa a non marcare troppo e farne tanti al volo
La sbatti, le pare e tre anni di gabbio nell'izba
Questa è la mia issa
Riprenditi i crediti e falli ballare come sulla pista
Il nome è sulla lista
A Marco la bamba piaciucchia anche troppo
Per questo le buste le ignora da un sacco
La legge lo succhia, lui sogna il suo botto
Due mossette giuste, via in un posto caldo
L'Olanda lo chiama, ma il business è altro
Il prezzo ora è al chilo, fra', non è più al grammo
Viaggi sudati coi chili nell'auto
Ma nel bagagliaio ha il guadagno di un anno
La vita attizza, ti anestetizza, [?] buste di pizza
È un attimo, si alza il battito, sale il panico e si riinizia
Gli incubi tornano fuori dal nero, dal suo subconscio recondito
Stavolta non pensi facciano sul serio, sei fatto e ripeti che tornino
Per Marco sembrava finita
Ancora un viaggetto e col prossimo netto pagava la libera uscita
Ma il buco ce l'ha con la vita
Resiste al fermo, passa scannando
Se non ti fanno non ti hanno fatto
Quel furgoncino sembra una Lambo
Lanciato a palla sopra l'asfalto
Quattro pattuglie di infami affacciati gli sparano mentre gli corrono dietro
Marco non pensa, ha il piede sul pedale, cervello di merda ed il cuore di vetro
Sbirro a testa vuota gli centra la ruota
Gira il furgoncino, mezzo testacoda
Un tir sulla rotta, una bella botta
A presto Marco, porca troia