La Storia Di Serafino
Perché continuano a costruire le case
E non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
Non lasciano l'erba, non lasciano l'erba, eh no
Se andiamo avanti così, chissà come si farà
Chissà, chissà
Chissà come si farà
E così la seconda storia che vi voglio raccontare
È quella del pastore Serafino
Al mondo antico, chiuso nel suo cuore
La gente del duemila ormai non crede più
Con le pecore e un cane fedele
Tre amici sempre pronti, nei pascoli sui monti
A una spanna dal regno dei cieli, viveva felice così
Oh, Serafino
Difendi, difendi la tua libertà, la libertà
Quel giovane pastore piaceva alle ragazze
Perché negli occhi aveva l'avventura
E quando prese in pugno la fortuna
E un gruzzolo di soldi per caso ereditò
Si fece una grande festa da fare girar la testa
Scoppiarono i mortaretti, si fecero dei banchetti
Per tutti ci fu un sorriso, che giorni di paradiso
Per il pastore ricco Serafino
Regalò qualche cosa agli amici, che gioia nel paese
Per quelle pazza spese, uno scialle, una radio, un coltello
E una macchina rossa per sé
Oh, Serafino
Le donne, le donne ti dicono di sì, beato te
Tiero, tiero, tiero, tiero, tierà, tierà, tierà
Lui spinge la macchina che in un burrone va e scoppierà
Dopo giorni dell'allegria amaro resta il vino
Si trova in tribunale Serafino
I suoi nemici per prendere i suoi soldi
Lo fan passar per matto e lui che cosa fa?
Si riprende le pecore e il cane, gli amici sempre pronti
E torna là sui monti, nella casa più grande del mondo
Che soffitto e pareti non ha
Oh Serafino
Difendi, difendi la tua libertà, la libertà
Ti voglio bene, pastore Serafino
Un uomo con il cuore da bambino
E libero come l'aria purissima del mattino
Per vivere là sui monti, ritorna Serafino
E libero come l'aria purissima del mattino
Per vivere là sui monti, ritorna Serafino
E libero come l'aria purissima del mattino
Per vivere là sui monti, ritorna Serafino
E libero come l'aria purissima del mattino
Per vivere là sui monti, ritorna Serafino
E libero come l'aria purissima del mattino
Per vivere là sui monti