Binario 3
Bisognerebbe adesso darsi delle regole
Ricordarsi di essere uomini fermarsi e ridere
Così tornare a dare credito agli stimoli
Allenarsi sulla pertica ad avere i brividi
Bisognerebbe rilassare tutti i muscoli, saltare qualche virgola, buttarsi un po' di più
E poi provare ad alleggerire il carico
Buttando a mare secoli di solitudine
Bisognerebbe non dormire sugli spigoli e in barba anche alla fisica
Pensare a testa in giù
Rifiutar di esser competitivi al massimo per avere un certo credito
Una personalità e non fidarsi degli esperti in ogni genere
Che sanno come muoversi rispetto alla realtà
Che spesso poi fan schifo a vivere
Non riescono ad ammetterlo e si piacciono moltissimo così
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via
Lasciarsi in faccia ad un tramonto storico spuntato a Rimini al binario tre
È un'occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi
Per poi pensare sulla scala mobile che è bello vivere ed è così
Bisognerebbe dare al fegato un motivo per contorcersi
E non perdere la sua elasticità, non stare lì ad accontentarsi degli spiccioli
Gli spiccioli dell'anima del cuore e delle idee
Ma accumulare capitali a passi piccoli fatti di ricordi che non dicono bugie
Condizionati dagli anticipi e i ritardi che ci cullano a miliardi verso la felicità
Bisognerebbe grattugiare tutti gli angoli e finalmente sferici, hopplà, buttarsi giù
Rotolare in una corsa inarrestabile, una cosa da vertigine, a sfidar la gravità
Frenare solo un metro prima di cadere giù dal mondo alzarsi in piedi e di colpo lì per lì
Illuminarsi di un amore che era scritto non so dove, non so come sia arrivato fino qui
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via
Lasciarsi in faccia ad un tramonto storico spuntato a Rimini al binario tre
È un occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi
Per poi pensare sulla scala mobile che è bello vivere ed è così