L’Uomo DI Vetro
[Testo di "L'Uomo di Vetro"]
[Intro]
Sento un peso sullo stomaco
Forse cullo un litopedio nel grembo
Il rimedio più economico
È strapparmi dal corpo ogni lembo
[Strofa 1]
Più lento, più lento, io voglio sentire
Ogni singola scaglia di vita svanire
Nel vento, nel vento, io spargo le arterie
Finché restano solo ossa e macerie
Di quello che ero, uno scheletro in vetro
Su cui costruire un neo me meno tetro
Con una pelle senza nei né graffi
Da inscrivere tutta con nuovi epitaffi
[Strofa 2]
Scendere in strada e potermi ammirare
Nei vostri sguardi ricolmi di orrore
Vedere che tutte le gocce di ego
Che state piangendo riempiono un lago
Ma la perfezione non dura mai molto
E mentre mi specchio nel pubblico stolto
Viene dalla fionda di un bimbo ribelle
Un sasso scagliato contro la mia pelle
[Strofa 3]
La morde, la incrina, la scheggia, la spacca
E anche se pare sia solo una tacca
Il mio perfetto corpo di cristallo
Si spezza e crolla steso sull’asfalto