l’attesa
La brezza marina
allontana i pensieri oscuri
ma rinforza il dolore
invischiato nella tempesta
La sabbia declama
lintanie perdute
nella flebile attesa
del tempo senza tempo
Senza preavviso piomberà
il giorno del giudizio
e contesterà alle anime pure
i peccati incompiuti
Il sapore della sconfitta
si scioglie nella disperazione
ma più dura è la vendetta
dove il sangue è raggrumato
non posso arrestare il liquore
che cola dalle labbra tumefatte
Il rumore della mancanza
è un martello assordante
la strada devastata
rivendica il suo riscatto
non posso trattenere il silenzio
che irrompe dalla gola riarsa
L’odore della sofferenza
è pungente come aghi di pino
emerge possente
l’aspirazione alla voluttà
non posso fermare l’afflato
è un sospiro soffocante
Il colore della verità
ipnotizza uno sguardo vuoto
per distogliermi dalla ricerca
mi concentro sulla pervasività
l’oscillazione delle membra
è un’esplosione al calor bianco