L'ultima creatura
Restava una fragile impressione
Nell'aria un profumo di rose
Sfumava la malinconia.
Il vento portava lontano
I fogli dei tanti progetti
I disegni dell'ultima creatura
Parla, ti prego, parlami
Muovi le membra, toccami
Mostrami che non è follia
Crearti e in un attimo infonderti vita
In fondo agli occhi e dentro al cuore
Sul tuo profilo, sfiorando le labbra
Sopra il tuo corpo cercando di darti calore
Foglie vorticavano nell'aria
Ignare delle ombre inquiete
Che muovevano in perfetta sincronia
Sul marmo, plasmato di pfresco
Il morbido segno ad esprimere
L'umano calore un soffio di luce
Parla, ti prego, parlami
Muovi le membra, toccami
Mostrami che non è follia
Crearti e in un attimo infonderti vita
In fondo agli occhi e dentro al cuore
Sul tuo profilo, sfiorando le labbra
Sopra il tuo corpo cercando di darti calore
In fondo agli occhi e dentro al cuore
Sul tuo profilo, sfiorando le labbra
Sopra il tuo corpo cercando di darti calore