Fastidio

Steven Yamanouchi, Romeo Gottardi

Come te lo devo dire, non sei quello che hai
È il momento di capire, ora come non mai
Parlo dell'aldilà mi chiedi, "Cosa ne sai?"
Qualcosa si sa, la vita è cosa ne fai

Samsara
Non credo a quello che dice il TG, panzana
La gente è tutta uguale tipo uscita da Zara
La gente succhia energie tipo zanzara
Samasara, Reloaded
Ascolta quello che dico, sto seduto che guido
Resto muto ma rido, c'ho il mondo scaduto in frigo
Grido, "Aiuto", un po' tipo, il ritornello dei Beatles
Ogni pezzo che scrivo, è oggettivo che è figo
Nuove rime che incido, nuova base che uccido
Manco faccio il rito, solo barre che trito
"È il mio destino", mi dico, sono io che decido
Non faccio foto né video, come Kaos fastidio
Sono un essere antico, il corpo è solo un vestito
Spirito rivestito, io sono sempre esistito
Con lo sguardo contrito, non c'ho un bel colorito
Indico l'infinito, ma tanto guardano il dito
Grazie allo studio ho capito, che qualcuno ha mentito
Vaffanculo è un invito, la verità non c'ha un sito
Dal futuro Joan Thiele, culo a terra aikido
Il mondo è fottuto amico, resto un fottuto mito
Sputo sangue sul micro, no le gocce ma un litro
Non scrivo un foglio ma un plico, registro produco il triplo
C'ho in bocca la nitro, in testa il libero arbitrio
Un altro testo che siglo, l'inizio di un nuovo ciclo
Nuovo master finito, altro disco che deposito
Flow spropositato, ma non parlo a sproposito
Questo mondo è tossico, t'incula sempre il prossimo
Ma io mi rifiuto, nel cestino apposito
Mando a casa rogito, ti va di uscire, oggi no
Scrivo rime la sera non esco escogito
Che facevo show, era logico bro
Non mi croggiolo il flow, pesa appoggialo

(Sì, sì puoi, puoi appoggiarlo là, grazie, grazie)

Ah-ah
Questa non è musica è situazionismo
Esco al momento giusto, viaggio nel tempismo
Unisco il contenuto al tecnicismo
Ogni rima alza il livello di alfabetismo
Il mondo sta fuori tipo agriturismo
E se faccio questa merda è per puro altruismo
Non competo, non sto nel viaggio, agonismo
Non mi fotte una sega tipo autoerotismo
Fotto l'egoismo, spacco come persona
Perciò spacca la mia musica è un sillogismo
Sogno che capitola il capitalismo
In questo mondo consumato dal consumismo
Dico la qualunque contro questo qualunquismo
In giro vedo zombie dediti al cannibalismo
Dire che sono triste è tipo un eufemismo
La gente fa cagare, metabolismo

Come te lo devo dire, non sei quello che hai
È il momento di capire, ora come non mai
Parlo dell'aldilà mi chiedi, "Cosa ne sai?"
Qualcosa si sa, la vita è cosa ne fai

Come te lo devo dire, non sei quello che hai
È il momento di capire, ora come non mai
Parlo dell'aldilà mi chiedi, "Cosa ne sai?"
Qualcosa si sa, la vita è cosa ne fai

Ah, la vita è cosa ne fai
Ah, sei te a scegliere
Jesto

Curiosidades sobre la música Fastidio del Jesto

¿Quién compuso la canción “Fastidio” de Jesto?
La canción “Fastidio” de Jesto fue compuesta por Steven Yamanouchi, Romeo Gottardi.

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