Le Gite Fuori Porta
Faccio il bullo in stazione mentre mangio una banana, una donna piange, forse piango anche anche io, ma se lo faccio è per il freddo, evito il suo sguardo, sul binario tutti amici, si guardano in giro, cercano un colpevole. In fondo ti avevo avvertgito, dicevi che sarebbe andato tutto bene. Perché io odio le gite fuori porta, io vengo da te per litigare, perché io odio le gite fuori porta, in fondo ti avevo avvertito. D'un tratto suona un'orchestra di cerniere lampo, siamo arrivati; questa gita mi spedisce a casa come uno straccio umido e avvilito, mi chiedo a cos'è servito, stando qui in vetrin, noi non ci conoscermeo mai, l'unica cosa che facciamo è ricordarci che saremo sempre estranei, scegliere quale letto o sceglier se dormirci dentro
(Grazie a ska per questo testo)