Il sacrificio dell’acqua

Giona, io fenicio morto in fondo al mare
Di tutti fui il primo che compì il sacrificio
Sceso nel grembo azzurro del mare
Si liberò dal male
Mentre a poco a poco la corrente lo scioglieva
Lui sentiva che rinasceva
Affiorava e affondava
S’annullo e fu acqua nell’acqua
E si rialzò sull’altra riva
E fu con la luce nuova vita

Gentile, o giudeo
Tu che ti specchi nel deserto
E ti illudi che la tua vita sia vita
Pensa a Giona che un tempo è stato bello
E cieco come te
Pensa a Giova, pensa a Giona

Gentile, o giudеo
Tu che ti specchi nel dеserto
E ti illudi che la tua vita sia vita
Pensa a Giona che un tempo è stato bello
E cieco come te
Pensa a Giova, pensa a Giona