Stile gratis, Pt. 0

Ho scritto rime più grandi di me
E questo è solo l'inizio
Il mio sangue è su queste pagine
Ma non mi arrendo, continuo
Ho visto tutto colare sulle mie braccia
Non sentivo nient'altro
A parte una voce
Che mi diceva
"Scrivi ancora, ancora, ancora
Finché non ti mancheranno le parole"

"Ti mancheranno le parole"

Benvenuti nel mio disco
Ma non resisto
Non riesco a fare una roba normale
Mi sento un esercito in vena di rischio
Finché non sanguino e mi sento visto
Finché non mi dedicheranno un bistrot
Voglio mangiare più del previsto
Ora sono sazio ma non digerisco

Le navi salpano
Uomini sembrano usciti dal Tartaro
Fanno casino appena si imbarcano
Urlano manco un esercito barbaro
Uno scenario che mi sembra macabro
Il cielo è rosso, il mare è saturo
Ci sono onde, ma loro immobili
Le mogli sperano, lì, che non partano
Ma loro sono già alla conquista
Il mio disco è vendetta, è un quadro cubista
Ho armato 'ste navi, c'ho messo di tutto
Questa è una guerra e so che l'ho vinta
Corriamo un pericolo
Dico al plurale perché sono il re di questa mia musica
L'ho fatta crescere, ho dato da bere
Adesso sono pronto ad una guerra punica
Questo pezzo non doveva esistere
Ma sono qui e ti sto distruggendo
Scrivo due barre e torno a fare epica
Tipo 'sta roba qua che sto scrivendo
Mi sento Omero, ma non mi ritengo
Mi sento più vero di tutto 'sto scempio
Di idioti comprati con quattro monete
Salgo, li faccio bruciare e poi scendo
Gente che parla e che ride
Scende lì sopra pioggia di matite
Faccio sgorgare fiotti di sangue sulle rive
Finché non sarò io a morire
Saremo vecchi, seduti su queste panchine
A parlare di queste mie mine
Siamo eroi
Come Leonida combatteremo qua fino alla fine