Le Fontane Di Tetouan
Loro hanno dato retta all'impazienza
e sono venuti di qua del mare
e adesso vanno in giro assieme ai cani
con cui dividono il boccone.
E come dei randagi li guardano
il barista e il macellaio,
il barbiere e il suo apprendista,
dall'uscio di un negozio
tenuto con i denti stretti,
denti di cani all'osso pure quelli.
E come vanno bene a spasso insieme
l'odio e la nostalgia
la rabbia e la malinconia,
li senti lavorare a passo d'uomo
chini al rosario rosso dei pomodori.
Ah! le fontane di Tetouan
tutta la notte danno
acqua di luci gialle,
ah! le fontane di Tetouan
è ancora presto per ritornare
è ancora presto per ritornare.
Seduti lungo i moli di ogni porto
di Gibilterra, Genova e Messina,
tirando ad occhio nudo la distanza
tra la stupidità e l'intolleranza.
E no, non hanno un posto sicuro
dove andare per svernare,
ma solamente retrovie,
su queste amate sponde
di gente liberata e fame malpagata
terra adatta al disonore.
E come vanno bene a spasso insieme
l'odio e la nostalgia
la rabbia e la malinconia.
Ah! le fontane di Tetouan
tutta la notte danno
acqua di luci gialle,
ah! le fontane di Tetouan
è ancora presto per ritornare
è ancora presto per ritornare