La notte
Mattia Capra
La notte divora il giorno con un balzo
Bocca aperta e scintille argentate
Furia di cielo educato alla disobbedienza
E la sua sete è la mia sete
E dimmi, quando sogni, con le labbra di chi parli
E dimmi, quando dormi, con gli occhi di chi sogni
L'uva macera meglio al tramonto
E con lei le parole più profonde
E con loro le verità più fittizie
Fra mille ed altre fronde
E dimmi, quando sogni, con le labbra di chi parli
E dimmi, quando dormi, con gli occhi di chi sogni
Il silenzio per l'orchestra
Il coriandolo per l'ape
Non resta che abbandonarsi
Al cielo bruciato della notte
Dove nel buio più acuto
Per ogni foglia che trema
Brilla una lacrima
E dimmi, quando sogni, con le labbra di chi parli
E dimmi, quando dormi, con gli occhi di chi sogni