Nero Inferno
[Testo di "Nero Inferno"]
[Strofa 1: Stokka]
Cosa credi? Serve ancora poco per darci due input
Distruggo queste cellule col volto di un dipinto
Se poi volete dare una ragione a chi sta fuori
Qui è come dare picche alla tua regina di cuori
Cosa volevi avere in cambio di due telecamere?
Infrangere il divieto che poi ci vieta di infrangere?
La notte qui fa freddo, meglio un back al pomeriggio
Col prezzo di un pezzo per la campagna di un ministro
E ancora dare un giusto modo per smuover 'sto moto
Spiegando che una foto fa parte di questo gioco
Insomma le denunce, i processi
Chi sfrutta questi eventi son coloro che ritrovi a scriver sui muri dei cessi
Il perbenismo ci fa schifo in 'sto governo
Ha mani più nere che le mie: nero d'inferno
E se in passato ero calmato da un buon vento
Adesso faccio fuoco con un marker, su, stai sentendo?
[Ritornello: MadBuddy]
Non puoi capire cosa spinge questo tratto
Non c'è una lama che taglia questo contatto
Non servirà a fermarlo qualche tuo ricatto
Non è un fenomeno, è un dato di fatto
Tutti i ragazzi giù in strada
La linea, la lotta armata
Con marker e bandana alzata
È nero inferno sulle dita e non lo levi più
[Strofa 2: MadBuddy]
Il vicinato cerca facce, i colpevoli senza luci
Dentro ai vicoli coi flop e la tecnica traccia e cuci
Uso la forza dentro ai tunnel, se salto i tombini
È per scrivere tutto: dalla coda fino ai frontalini
La polizia cerca le bande
Una rivolta di infottati sopra il bus col marker nelle mutande
Con Stokka e Buddy nello stereo per farsi domande
I guanti ed i FatCap per riempire all'istante
Il fatto è che dal mio pensiero vi trovo distanti
I flash che scattano le foto e fermano gli istanti
I treni trash che testimoniano i primi rimpianti
Sfidando il buio con la PolFer che bestemmia i santi
La yard è piccola, la notte ride, la scena è ridicola
Con un coltello fotto la pellicola
È nero inferno dietro a un passamontagna e le schegge
Il nostro amore non è la vostra legge
[Ritornello: MadBuddy]
Non puoi capire cosa spinge questo tratto
Non c'è una lama che taglia questo contatto
Non servirà a fermarlo qualche tuo ricatto
Non è un fenomeno, è un dato di fatto
Tutti i ragazzi giù in strada
La linea, la lotta armata
Con marker e bandana alzata
È nero inferno sulle dita e non lo levi più
[Bridge: Stokka]
Sono il segreto del colore che brucio, che brucio, che brucio
Quando si scappa dimmi dov'è il rifugio, rifugio, rifugio
Sapessi quante cose vede la notte, la notte, le sa solo lei
Per questo adesso devi stare tranquillo
Tu sei la coscienza di quello che crei
[Strofa 3: Stokka]
Il tuo nome è maledetto e più lo spingi e più ti piglia
Lo scrivi sulla superficie che più gli assomiglia
Con colpi come cinque carrozze T2B
Coi ferrini che bestemmiano il tuo nome messo lì
Gli toccherà lavarlo e in più ci provano a sgamarlo
Con foto, appostamenti e retate col carrarmato
È il dolore che ti guida, questo gioco per lo spazio
È il volto del silenzio che precede qualche scatto
[Strofa 4: MadBuddy]
Evolvo le mie lettere in posti da zero chiasso
Persi tra gli sketch nel meglio dei vostri Picasso
Loghi e nero inferno, rubo qualche bombola
Accarezza i vostri cani e stasera la mia crew ha fatto tombola
Ripasso nomi e stili in una città sulle sue
Per chi maestri sul metallo, props a Phase II
Tutti stupiti per il tratto gigante
Nero come il manganello nel culo di un vigilante
[Ritornello: MadBuddy]
Non puoi capire cosa spinge questo tratto
Non c'è una lama che taglia questo contatto
Non servirà a fermarlo qualche tuo ricatto
Non è un fenomeno, è un dato di fatto
Tutti i ragazzi giù in strada
La linea, la lotta armata
Con marker e bandana alzata
È nero inferno sulle dita e non lo levi più