Bicromia

Da ogni nota nasce una storia, la mia è questa
Senti come suona, Steel
Mi sento cittadino di ogni Paese del mondo
Non ricordo
la tua melodia? Forse sarò sordo
Il momento in cui divento un personaggio a tutto tondo
È lo stesso in cui fisso i tuoi occhi color mondo
E non ricordo come faccio a viver perso
In un ricordo immerso
Le notti di un bambino che sogna l'universo
L'unico momento è questo
Senti un paio di pezzi ma stai sentendo un pezzo di me stesso
Il mondo gira troppo lento, non c'è sgomento
Attraverso un pranzo dove esiste pure il terzo
La Minestra di Campbell è un pezzo
Mentre Marylin è superstar del Novecento
Acquisisci il senso, di capire ciò che penso
Ogni verso oppresso è come,
Un sentimento controverso, dove il cuore batte il tempo
e mette a tacere questo chiassoso silenzio
Dammi da accendere che si è spento
Un altro tiro e nasce un compromesso
Tu sai di me, cose fuori dal buon senso
La differenza è che io smetto, ma ometto
Ogni pensiero in cui sei parte del mio affresco
Dipinto di acquerello
Ti fai fare una foto che rende il tutto più bello
L'unico sospetto
È il rossore della vista che rende tutto diverso
Tu che fai foto a quadri, io a un estintore
Siamo artisti visionari, in cerca di un mastro pittore
Che unisca due colori, dal carattere distinto
Fin quando non riempiranno un imperfetto dipinto
La distanza divide ma rende più accordati
Due testi sconsacrati accompagnati
Da due note dialoganti di due Stradivari
Mentre percorriamo le nostre vite sui binari
E ci facciam le storie, perché sono reali
Mille prove uguali per distinguere chi sei
Sorrisi e lacrime rei fondono i nostri ideali
Mi regoli l'umore, sei il mio gain
È da un po' che vago, senza uno scopo
Ripenso a quei momenti di un pensiero solo
Nei tormenti dati dall'inizio di un quadro vuoto
Una tela bianca porta il potenziale di un uomo
La Divina Commedia ci insegna
Che la commedia divina comunque regna
Sua maestà, miscuglio di libere azioni
Il tutto poi diretto da un paio di burloni
Le scelte forse a volte sono manovrate a tavolino
E ci si aspetta pure di dover fare un inchino
Ma sebbene tutto sia dimenticato
Sei l'ago che ha fatto esplodere la bolla dentro cui mi ero adagiato