Nekros Polis
È il nuovo pezzo del Diavolo: Samae'l
Dai bassifondi della mente più Contorta
In tutti i grimori d'Italia
Suonate questa al vostro di funerale
Seh Seh
La mia arma servirà (Seh) le legioni Dell'aldilà (Seh)
Nella terra dei morti ci invocano senza Pietà
Non c'è gusto se nella vita non provi il Rigor Mortis
Nella città dei morti danziamo: Nekros Polis
Con il cuore in mano e la spada nel Costato
Te lo scrivo tramortito con le mani Nello sterrato
Prendo l'auricolare, te lo giro al collo Legato
Ascolti la mia traccia e rimarrai senza Fiato
Nato nel freddo glaciale di un luogo Non ideale
Troppo spazio di poco conto, non ho
Motivo per restare
A guadare invertebrati in procinto di
Crepare per le pare. Sei uno di loro, Che cazzo te lo dico a fare
Voglio decidere, recidere la voglia di Rivivere vite effimere e deprimere le Menti da collidere con le mie zanne di Vipere per scrivere
Odi alla morte per menti contorte
Ogni malato che sfida la sorte
Chiude le porte per essere grato
Ad un disgraziato e credersi forte
Non ho sogni da vendere, dunque
Scrivo strofe per non perdere l'essenza
Di una vita priva di sentimenti persi
Sulla strada nella degli incoscienti
Tramortito, gli spartiti rossi incisi sul Vestito, atterrito, annichilito, il filo Della vita legato ad un dito
Te lo dico con la penna che buca il Foglio per ogni scritto derivato dal
Cervello deviato di un fallito
E no, non parlo del tuo io, sono io
Messaggero della morte incaricato dal Tuo stesso Dio
E non offenderti se prima non dico
Addio figlio mio
Nel nome del Padre (del Padre!), del Figlio (Del Figlio) e dello Spirito non Più tanto Pio (Seh seh)
La mia arma servirà (Seh) le legioni Dell'aldilà (Seh)
Nella terra dei morti ci invocano senza Pietà
Non c'è gusto se nella vita non provi il Rigor Mortis
Nella città dei morti danziamo: Nekros Polis
La mia arma servirà (Seh) le legioni Dell'aldilà (Seh)
Nella terra dei morti ci invocano senza Pietà
Non c'è gusto se nella vita non provi il Rigor Mortis
Nella città dei morti danziamo: Nekros Polis