Terrazzo
respiri fermi e pesanti
ho preso in prestito
una tempesta di dubbi che
non pulisce l’aria ma soffoca
ho ricominciato a scappare
per non pensare che
intorno è tutto fermo ed affonda
conservo i tuoi oceani di parole
sempre allo stesso posto,
dove gli anni passano alla luce del sole
senza il timore di invecchiare
a costo di infrangermi
contro gli scogli del tempo
prima o poi, prima o poi tornerò
come le onde del mare ai tuoi piedi riposerò
sei il tramonto che, trafigge i miei brandelli sulla riva