Africani
C'è un'atmosfera un po' retro
Nella penombra c'è un jukebox
Come le stelle gli occhi tuoi
Stanotte cadono
Bambina mia non dirmi no
Se un sogno è vero non lo so
Nei pomeriggi estivi
I cani a volte abbaiano
Le spiagge son deserte ormai
La notte è lunga e gli operai
Sulle marmitte arrugginite
Adesso gelano
Di colpo il cielo illuminò
Nel paradiso di un oblò
Le notte estive del 3000
O il 400 non lo so
Uomini vestiti come orrende meretrici
Mangiano la cacca destinata agli africani
Ballano e confondono le lacrime e le luci
Vivono la vita nella casa delle feci
Piangono e riscoprono il potere dei pianeti
Luoghi inaccessibili e proibiti agli affamati
Tira su il motore fai sentire come gira
Canta una canzone sull'armadio qui in cucina
Uomini vestiti come orrende meretrici
Mangiano la cacca destinata agli africani
Ballano e confondono le lacrime e le luci
Vivono la vita nella casa delle feci
Piangono e riscoprono il potere dei pianeti
Luoghi inaccessibili e proibiti agli affamati
Tira su il motore fai sentire come gira
Canta una canzone sull'armadio qui in cucina