Roba Di Amilcare

Paolo Conte

Dal lungomare di qualche paese francese
Trafiggendo con gli occhi gli azzurri
Guardava laggiù l'ho visto
Guardava a sinistra una nebbia velata
L'ho visto, guardava Sanremo
Lontana e italiana

Con sotto le scarpe silenzi di alta montagna
E dietro le spalle guizzanti
Chitarre di Spagna
Silenzio, bambino, sta' zitto
Non ridere o piangere sta' bravo, bambino
Che qui sto parlando di Amilcare

Con lui c'era Bigi
I lunghi capelli suoi candidi
Lisciati dal vento come onde atlantiche
Elastiche
Con l'aria di due che hanno trovato qualcosa
Volevo abbracciarli
Ma non mi veniva una scusa

Poi in quel confuso viavai
Come in un'autopista
Mi sono sfuggiti e di colpo
Li ho persi di vista sta' zitto, bambino
Silenzio non piangere o ridere
Sta' bravo, bambino
Che qui parlo sempre di Amilcare

Andavo a caccia di
Artisti anche menefreghisti
Artisti comunque, artisti ovunque e comunque
Un po' meglio di questi
Poeti di oggi qualunque
Aedi del vuoto invocato e non mai esplorato

Cercavano uno per farsi contare una storia
Che fosse inventata o infuocata
Da antica memoria bambino, non devi toccare
Giocare o anche fingere
Che questa qui, vedi, bambino
È roba di Amilcare

Curiosidades sobre la música Roba Di Amilcare del Paolo Conte

¿Cuándo fue lanzada la canción “Roba Di Amilcare” por Paolo Conte?
La canción Roba Di Amilcare fue lanzada en 1998, en el álbum “Tournée 2”.

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