Due ore

Sono due ore che camminiamo e non parliamo
C'è una parola che si è fermata nella gola
La notte si attacca sui muri
E a noi ci lascia scoperta la faccia e la paura
Ed io vorrei gridare aiuto chiamare qualcuno
Ma per le strade non c'è rimasto nessuno
E' un deserto di nebbia e di fumo

Continui a metterti le mani nelle tasche
Continui a morderti le labbra e ad aspettare
In questi momenti che fare
Io continuo a fumare fumare
E faccio finta di tirare calci ai sassi
E aggiusto il ritmo del mio passo sui tuoi passi
La notte comincia a gelare

E adesso siamo stranieri
Più lontani di ieri
Ci siamo trovati cambiati
Ci siamo svegliati invecchiati
E i giorni ci scappano avanti
E i minuti ci passano lenti
Stanno chiudendo i caffé
Non passano nemmeno un tassì
Si sentono passi lontani lontani
E' il rumore di questa città
O il fantasma di un giorno che passa e se ne va
E a tarda notte risalire sopra un treno
Con il bavero alzato e il cuore stretto in una mano
Domani che tempo farà

Curiosidades sobre la música Due ore del Mimmo Locasciulli

¿Cuándo fue lanzada la canción “Due ore” por Mimmo Locasciulli?
La canción Due ore fue lanzada en 1982, en el álbum “Intorno a trent’anni”.

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