Concerto per
[Testo di "Concerto per"]
Ancora dorme la città
Da qui posso abbracciarla
Un altro giorno inizia già
Ancora non svegliarla
Si riscaldano gli strumenti metropolitani
Rombano i motori
Moto come tamburi
Clacson come ottoni
Ronzano i condizionatori
Tagliano l'aria gli aerei come sintetizzatori
E mentre tu hai gli occhi chiusi ancora
Il concerto inizia già
Scandiscono la marcia all’unisono
I piedi di un esercito metropolitano
Anime che scalpitano e vibrano
Al ritmo di uno stop and go del semaforo
Intere latitudini viaggiano
Insieme nei vagoni
Infinite note convivono
Più che in setticlavi
Battono sempre più forte i cuori
Come orchestre tribali
Gridano i venditori
Come trombe in assoli
E poi mentre un treno è già partito
Ecco un altro arriva già
Scandiscono la marcia all'unisono
I piedi di un esercito metropolitano
Anime che scalpitano e vibrano
Al ritmo di uno stop and go del semaforo
L'asfalto diventa una dancehall
Non resisto mi ci tuffo dentro
Non so più da dove vengo
Né il paese a cui appartengo
Non si ferma più il concerto
Pioggia, neve, sole o vento
Scandiscono la marcia all’unisono
I piedi di un esercito metropolitano
Anime che scalpitano e vibrano
Al ritmo di uno stop and go del semaforo