Su un ciliegio esterno
[Testo di "Su un ciliegio esterno"]
[Strofa 1]
Il ventisette di agosto Gianni Sergente ha preso un altro stipendio
Una cifra alla volta come nel poker sono in tutto un milionequattrocentotrenta
S'aggiusta il sorriso sguscia via dall'ufficio e corre a più non posso verso il primo bar
Buonasera signora volevo duemila liquirizie da portare su un ciliegio esterno
[Ritornello]
Povero Gianni Sergente vestito elegante
A pensare su un ciliegio esterno
A pensare su un ciliegio esterno
[Strofa 2]
Maledetta pigrizia maledetta pazzia per cercare differenze tra giorni uguali
Ridotto a succhiare quel nero che nero rimane su un ciliegio esterno
Il venti settembre gli ho portato un regalo e senza dire niente me l'ha tolto di mano
Sono le poesie di Mallarmé esclama contento su un ciliegio esterno
[Ritornello]
Povero Gianni Sergente vestito elegante
A pensare su un ciliegio esterno
A pensare su un ciliegio esterno
[Bridge 1]
Guardati bene
Tu sei sbagliato e fuori moda
Capelli lunghi
Hai sempre addosso quel vestito
Guardati bene
Ma come fai a non sentirti un idiota
Che ti rimane
Se non l'immagine che dai?
[Bridge 2]
Ma lui aveva dentro qualcosa che non mi potevo spiegare
Come un sollievo una pace interiore
Il suo paradiso è su un ciliegio esterno
[Strofa 3]
Dopo quel giorno l'ho visto che sembrava un frutto più grande con gli occhiali scesi
Rapito dal gusto di liquirizia e dalla sua lettura su un ciliegio esterno
Il ventisette settembre Gianni Sergente ha preso un altro stipendio
Una cifra alla volta come nel poker sono in tutto un milionequattrocentotrenta
[Ritornello]
Povero Gianni Sergente vestito elegante
A pensare su un ciliegio esterno
A pensare su un ciliegio esterno