Enuma Elish
Massimiliano Gazze, Francesco Gazze
Un cielo senza nome
Gli dei come mondi nei profondi abissi
E le orbite di quelli
Chiamate fissi destini
Satelliti, venti, mostri divini sono armi terrificanti
Ed io uomo
L'dea banale di uno
Per alleviare le sorti
Di certi dei stanchi