Le sue ali

Nuova sera, vecchia storia
Conto in rosso, punto e a capo
Gioco con il fuoco
Perché, già, mi ha consumato
Il mio settore produttivo
E' stato delocalizzato
Perché è riduttivo dire
Mi hanno licenziato
Questa è la sostanza
Non dimostra alcun rimorso
Per un uomo che, anzitempo
Ha perso il posto e il suo percorso
Se mi specchio in un bicchiere
Non mi riconosco
Pronto ad ingoiare
L'amarezza dentro a un sorso
Una pizza affiora fra le sigarette
Fa la muffa
Mentre inganno le lancette
Cerco il volto di mio figlio
Nei cartoni sullo schermo
Veglia appesa, sopra al frigo
La memoria di un disegno
La memoria di un disegno
Con lo zaino sempre in spalla
È il destino che ritarda
Uno squarcio sulla schiena
Il diluvio dentro l’anima
Ma fuori è Primavera
Il sistema ti sistema
Solo se agiti le mani
La farfalla, prima bruco
Ora spiega le sue ali
Un poeta senza nome
Bussa contro il finestrino
Tossico o barbone
Sbraita frasi sul destino
Mi solleva dal torpore
E' da mesi che dormivo
Scendo al volo e lui sparisce
Il passato è indicativo
Penso ancora a quegli schemi
Perchè io non li capivo
Troppa strada sotto ai piedi
Devo ritornare al nido
Un amico mi consola
Un randagio mi fa il filo
Ora il cane guida il cieco
Dritto fino al suo bambino
Con lo zaino sempre in spalla
È il destino che ritarda
Uno squarcio sulla schiena
Il diluvio dentro l’anima
Ma fuori è Primavera
Il sistema ti sistema
Solo se agiti le mani
La farfalla, prima bruco
Ora spiega le sue ali
Dodici ore tutti i giorni
Fino a consumar le mani
Il lavoro non spaventa
Se lo fai per ciò che ami
Non somiglio più a quel mostro
Che ha rubato la mia vita
Stringo mamma e figlio al cuore
Li accarezzo con le dita
Ho di nuovo una famiglia
E non temo più il domani
La farfalla, prima bruco
Ora spiega le sue ali
Ora spiega le sue ali
Con lo zaino sempre in spalla
È il destino che ritarda
Uno squarcio sulla schiena
Il diluvio dentro l’anima
Ma fuori è Primavera
Il sistema ti sistema
Solo se agiti le mani
La farfalla, prima bruco
Ora spiega le sue ali