Anidride solforosa
Sono andata via perché rimanere sempre a Faenza
Non è che mi interessasse troppo
Non puoi sempre rifugiarti nella foresta
Né sulla spiaggia del mare
L'ombra si scioglie, ti fa disperare
Ero una ragazza un po' nervosa, ma intelligente
Però di calcio non capivo niente
Per questo non mi sono sposata, va'
Ma io guardavo il mondo piangendo, perché ero contenta
Perché ero contenta, perché ero contenta
Ieri la città si vedeva a malapena
Oggi la città si vede tutta intera
Ieri il mare si scuoteva da fare pena
Oggi il mare ha la barba tutta nera
Gli elaboratori hanno per sorte
Di aiutare l'uomo a vincere la morte
Infatti se il vento dell'inquinamento
Tende a salire lo aiutano a morire
E aiutano anche l'amministrazione
Patrimonio forestale in distruzione
Verrò, verrò, è fuori discussione
Perché qualcosa deve pure accadere
In giro c'è molta rivoluzione, tu sballi sempre tutto
E soprattutto non mi dai attenzione
Non vedi tu, non vedi come il mondo sembra brutto
Però posso incontrati, posso vederti
Posso rivederti un giorno della settimana
Anche se abiti in una città lontana
L'uomo, l'uomo, l'uomo, l'uomo si serve degli elaboratori
Per migliorare il mondo in cui si vive
Percentuali di particelle solide presenti nell'atmosfera
Tutti i dati raccolti sono trasmessi all'elaboratore
Sapremo quante volte fare l'amore
O quante volte i fiumi in Italia traboccano
Ma i cittadini di Philadelphia
Vivono sotto un cielo pulito
Io ti segno a dito
E tu segna pure me, sono felice