Flussi

Nicholas Badiali

Passato tempo, e non accetto
Più ogni tua carezza

Non per dispetto, ma rispetto
Per la mia incertezza

Tu non toccarmi perché
Sento sia una dipendenza

Tendi a toccare solo i tratti
Di ogni insicurezza

Pensa, che oramai ogni assenza
Conta una presenza

Trovo la mia essenza
Urlando nudo a luce spenta

So che proverai a scaldarmi ma
Ti prego fallo in fretta

Anche se provo a liberarmi
So che dentro il gelo resta

Il fiume muore alla foce
Poi va in tempesta

Anche se poi il sole sorge
Lascia la merda

Quello che sembrava amore
Oramai è guerra

Quella che era una voce
Adesso è una bestia

Se vuoi trovare un motivo
O quel compromesso qua

Comprometti te stesso

Però tu prova solamente
Ad andar contro te stesso

Per ritrovare un motivo
E ritrova ciò che hai perso

Non volevo star male

Io volevo provare

A sentirmi migliore

Co una persona da amare

Però poi niente da fare, nah

Non volevo più stare qua

In sto posto dove ami

E pensano che sia una cazzata

Guardo il tempo da ore

Resto nel flusso se piove

Non me la sento di uscire
Incantato dal suo rumore

Da un po che non faccio storie

Che non compro cose nuove

Non me la sento di uscire
Tormentato dal suo odore

Ricordi che si strappan come pagine

E lacrime

versate più del vino nel calice

Le notti con addosso una voragine

Diamine

Portarle con me fino alla lapide

Dici secondo me sei troppo fragile

Facile

Parlare senza un cuore più abitabile

Con l'ansia come fossi sotto indagine
Instabile

Il cervello sotto assedio alla Cartagine

Tutte le volte dove poi m'hanno deluso

Ci provavo ad aprimi
Ma sempre stato frainteso

Le volte dove penso
Di parlare con il muro

cinquantasette chili e tu mi consideri un peso

Non mi spaventa la morte quanto il futuro

La morte è inevitabile
Ma il destino è incompreso

La vita sembra una comica di black humor

La battuta è una merda
Ma il pubblico resta acceso

Poi tu non dirmi cazzate
Che ne ho già sentite un mare

voglio restare tranquillo per conto mio

Non credo più nel natale
Da quando babbo natale

Ho scoperto fosse solamente mio zio

E mi dovrò abituare
A restare calmo e insegnare

Tutte le cose che in vita ho imparato io

La prima cosa è sognare
Poi credere in ciò che fare

E magari babbo natale lo farò io

Ed ora resta la musica

Mia donna che non dubita

E che ascolta sempre zitta senza giudicar

Per me è rimasta l'unica

Con la mia mente pudica

Che mi è rimasta affianco senza storia

Cercando di chiarire questa situazione scomoda e stupida

Tu già pensavi a viverla da sola come fulmina

L'angoscia che mi suscita

A capire che sta sensazione è l'ultima

Curiosidades sobre la música Flussi del Kira

¿Quién compuso la canción “Flussi” de Kira?
La canción “Flussi” de Kira fue compuesta por Nicholas Badiali.

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