Nient'altro che un cinema (feat. Lilo)

Emanuele Veneziani, Luigi Dalfino

È per non morire mai
Se ho rime in corpo e piscio inchiostro
Stato fermo un tot
Ma sta cosa del rap non potrebbe finire mai
"Qualcuno si riguarda il film"
Come dice la G
So che per lei da un po' non ero altro che un cinema, ah
Entrava, mi guardava e usciva, ah ah
Le ho dato tutto ciò che è mio, ah
Mi sono liberato di tutto un po' prima, ah ah
Quando ti ho vista nel letto, prestai fede in Dio
Ma ero in preda al panico ( al panico)
Poi ci scrissi un classico
Ho una vita tra le mani, senza che ne sappia il carico
Un coltello dal manico, incido sul marmo bianco il nome
Metto corpo sulle note, mentre cerco il suo
La notte sento la sua voce, la vedo nel buio
Ho polso della situazione, quando sono solo
Il lusso è un evasione, mentre intaso il blocco note
Alla mia musica intima
La mia visione è nitida, si ispira
È droga, lina pura, adrenalina
Ispeziona la mia vita
Perdona la mia ira
Sono incline all'autoanalisi
E a volte ciò mi inclina
Sei fredda tipo Antartide
Luce, tra le sue gambe sono un martire
Non c'è sfocatura nell'immagine
Che c'era
L'intesa
La scelta giusta è ceca
Esteta
ricerca una serenità, incompresa
Quando ho appena messo a posto un problema
Lilo ho un altro problema
Non posso dare attenzione a quello che dice la gente
La sera io me lo fumo tutto dentro le cartine Rizla
Dovrei pensare di meno e chiamare i nonni più spesso
È per non morire mai
Non trovo neanche io le mie chiavi mo le cerco con mio fratello
Cerco di pensare a qualcosa di bello
Mi godo la rec session
Sta merda rap non deve morire mai
Se ho rime in corpo e piscio inchiostro
Stato fermo un tot
Ma sta cosa del rap non potrebbe finire mai
"Qualcuno si riguarda il film"
Come dice la G
So che per lei da un po' non ero altro che un cinema, ah
Entrava, mi guardava e usciva, ah ah
Le ho dato tutto ciò che è mio, ah
Mi sono liberato di tutto un po' prima, ah ah
Ho imparato ad accettare tutto
Punto, metto tutto a fuoco
Ho Dio dalla mia parte
Ma sospetta il mio vizio del gioco
Sento contatto con l'alto anche quando stono
Le stacco il tacco mentre chiudo a compasso il cerchio dell'uomo (oh Gigi)
Ci metto un punto
Poi a capo, l'amore è strano
Il suo culo è un culto, Adamo, il sesso è sacro
Popola l'animo
Amiamoci di nuovo
Dio è l'orchestra della vita, ma la vita è l'uomo
Gigi
È arte come vivi
La musica che incidi
Il gusto nel tatto delle tue stesse cicatrici
Ho trovato pace, cadendo sopra note jazz intatte
Ricucio cicatrici come un sarto
Sentivo freddo mentre facevo quel salto
Una storia dolce con un retro più salato
Ti sto dando la mia vita in una lirica
Più intima che cinica
Non eri nient'altro che un cinema
(Non eri nient'altro che un cinema, un cinema
Non eri nient'altro che...
No, entrava lei mi guardava e usciva ah, usciva ah
Non era nient'altro che un cinema
Non era nient'altro che un cinema...)

Curiosidades sobre la música Nient'altro che un cinema (feat. Lilo) del Gigi

¿Quién compuso la canción “Nient'altro che un cinema (feat. Lilo)” de Gigi?
La canción “Nient'altro che un cinema (feat. Lilo)” de Gigi fue compuesta por Emanuele Veneziani, Luigi Dalfino.

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