La tigre del Bengala

Paola Pallottino, Gianfranca Montedoro

[Testo di "La tigre del Bengala"]

[Strofa 1]
Qualche volta la tigre si stanca
Una splendida tigre reale
E quel balzo con eleganza
Dentro al cerchio non lo vuol fare
Qualche volta la tigre è paziente
Che ha imparato a memoria la parte
D'improvviso la rabbia si sente
Di aver messo l'istinto in disparte
E le sbarre di nero terrore
Per un attimo cadono al suolo
Come l'erba trattiene l'odore
Delle tracce nemiche dell'uomo

[Strofa 2]
Un odore, inarcando la schiena
Che nel vento ha selvagge promesse
E la tigre, nel circo, la scena
Può ripetere di antiche messe
E la carne è già sporca di fango
Sull'altare di terra e di foglie
Brucia come il tramonto di sangue
Urla come la gente che corre
Ma nell'anima cadono i venti
L'erba verde ritorna di sabbia
Solo il dolce del sangue sui denti
Poi lo sparo attraversa la gabbia

[Outro]
Qualche volta la tigre si stanca
Una splendida tigre reale
E quel balzo con eleganza
Dentro al cerchio non lo vuol fare

Curiosidades sobre la música La tigre del Bengala del Gianfranca Montedoro

¿Cuándo fue lanzada la canción “La tigre del Bengala” por Gianfranca Montedoro?
La canción La tigre del Bengala fue lanzada en 1974, en el álbum “Donna circo”.
¿Quién compuso la canción “La tigre del Bengala” de Gianfranca Montedoro?
La canción “La tigre del Bengala” de Gianfranca Montedoro fue compuesta por Paola Pallottino, Gianfranca Montedoro.

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