La ferrovia

Franco Simone

La ferrovia non si è sposata ancora
Conserva la sua aria di cosa sola
7 e 30, la gente si accalca
E il più prepotente si siederà
58 a sedere e 60 a guardare, ma il treno partirà

La vecchia stazione non ha perso proprio niente
Odora di treno, di freni, di rabbia da studente
Appoggiato a quel muro tra un chiodo e una scritta
Guardando i compagni miei
Rincorrevo il coraggio di essere uguale a quegli altri davanti a me

E mi ribellai
Scavai nel fondo di me stesso e mi ribellai
Ma io non parlai
Cambiai soltanto abitudini e gente e me ne andai

Quell'incertezza me l'aveva data
Un ambiente rispettoso e timorato
Si diceva "i peccati di sesso son tanto grandi e lo capirai
Ed il fuoco eterno, il fuoco raccoglie chi macchia la castità"

Che sforzi per potersi liberare
Per dare un senso a tutto, per capire
Che quel sesso parlato, temuto, poteva esser felicità
Che peccati, quelli veri, comportano almeno mancanza di onestà

E mi ribellai
Scavai nel fondo di me stesso e mi ribellai
Ma io non parlai
Cambiai soltanto abitudini e gente e me ne andai

Dall'alto dell'altare qualcuno piangeva
Ma certo non per quel che si diceva
Una croce da segnare sul petto, passaporto per l'onestà
E per darmene un senso cercavo tra le pagine sacre la verità

E mi ribellai
Scavai nel fondo di me stesso e mi ribellai
Ma io non parlai
Cambiai soltanto abitudini e gente e me ne andai

E qualcuno, sì, disse: “Peccato un ragazzo così”
Forse la città potrà guastare l'innocenza che ha...

Curiosidades sobre la música La ferrovia del Franco Simone

¿Cuándo fue lanzada la canción “La ferrovia” por Franco Simone?
La canción La ferrovia fue lanzada en 2002, en el álbum “I grandi successi originali”.

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