Stupida canzone
Certe volte se ci penso vorrei mettermi ad urlare
Non ho sogni, non produco, non ho fatto il militare
Siamo frutto di noi stessi e infatti non mi riconosco
Ancora all'università quando mio padre era già adulto
E basta con questa ossessione di sorridere al futuro
Mi fa deprimere più questo di chi crede nel destino
E basta con le sigarette, con le birre fuori posto
Basta con i sentimenti tanto non servono a molto
Mi guardo allo specchio, non vedo il riflesso
Ognuno ha il suo posto e allora il mio dov'è?
Uno la mia voce, due le mie parole
Tre sono le note di una stupida canzone
Uno cosa voglio, due cosa mi aspetto
Tre stringimi forte che non so che fine faccio
Trovami una via, fammi andare un po' più in alto
Sfuggirò alle leggi come un fiore nell'asfalto
Non ci credo, no, ma ci proverò lo stesso
Come un origami io mi piego e non mi spezzo
Mi guardo allo specchio non vedo il riflesso
Ognuno ha il suo posto e allora il mio dov'è?
Uno la mia voce, due le mie parole
Tre sono le note di una stupida canzone
Uno cosa voglio, due cosa mi aspetto
Tre stringimi forte che non so che fine faccio
E forse calano i mercati
E forse non ti vedrò più
Se poi spengono le luci mi ritrovi quaggiù
Crolla il tetto del teatro
Crolla il pubblico in TV
Crolla il futuro di uno stato
Ma chi crolla sei tu
Uno la mia voce, due le mie parole
Tre sono le note di una stupida canzone
Uno cosa voglio, due cosa mi aspetto
Tre stringimi forte che non so che fine faccio
Tre stringimi forte
Tre stringimi forte
Uh, tre stringimi forte
Uh, tre stringimi forte stanotte