Enzo Jannacci
Lei, vent'anni, calzaturificio, lei,
Sognava di parlare proprio lei
In una radio libera magari di mattina
Lei credeva tutta la sua vita, tutta la sua vita
Fosse già finita all'imbocco di Via Solferino.
Lei, vent'anni, calzaturificio, lei,
Sognava di parlare proprio lei
In una radio libera magari di mattina
Lei credeva tutta la sua vita e tutta la sua vita
È già passata, finita, in Via Solferino.
Invece lui, aveva una bandiera proprio lui,
Gridava tutta notte proprio lui
E gridava come fosse di mattina
Sventolava la bandiera della Fiorentina.
E che rabbia non poterli vedere
E non stanno più insieme
Quando fanno l'amore
E siam qui disperati
Chissà dov'è Pierino.
Che rabbia non vederli più insieme
Non più fanno l'amore
Tu ti gratti le pere
Gira già il pistolino
Chissà dov'è Pierino.
Lei, vent'anni, calzaturificio, lei,
Sognava di parlare proprio lei
In una radio libera magari di mattina
Lei credeva tutta la sua vita fosse già finita
Fosse già finita all'imbocco di Via Solferino.
Lei, vent'anni, lenti a contatto sempre lei,
Sognava di parlare proprio lei
In una radio libera magari di mattina
Lei credeva tutta la sua vita fosse già finita
Senza aver potuto conferire mai con lui in Via Solferino.
Invece lui, aveva una bandiera proprio lui,
Gridava tutta notte proprio lui
E gridava come fosse di mattina
Sventolava la bandiera della Fiorentina.
E che rabbia non saperli più insieme
Quando fanno l'amore
E siam qui disperati
Tu ti gratti le pere
Un dolore pianino
E che rabbia non saperli più insieme
Quando fanno l'amore
Tu ti gratti le pere
Ce l'ho già un pistolino
Dove attende Pierino.
(Grazie a ivan per questo testo)