Natura (feat. Dario "Leranì" Polerani, Francesco "Frank" Farina, Gino "Picapel" Carravieri & Ivan Padovani)
La religione che salverà il mondo
Si chiama Natura
Piace a tutti dappertutto
Ai belli e ai brutti
Forza della Natura
Anche quelli a cui non importa niente
Che non sono mai contenti
Godono della Natura
Ma la trattano con i piedi
E adesso lei
Lei fa un po' paura.
Non serve neanche una chiesetta
Basta andare in un prato
E sdraiarsi ad ammirare il cielo
Con i suoi disegni
E a quei pelandroni che gettano i rifiuti in mezzo ai prati
A quei pelandroni taglieremo le mani
Va bene per i Mussulmani e per quelli
A cui piace la verdura
Per i Bonzi e i signori pieni di soldi
Che vanno in villeggiatura
E per quelli che vogliono vivere
Con i loro figli
Una vita sicura
C'è solo un comandamento, una legge
Rispettare la Natura
Non serve neanche una moschea
Basta andare in un prato
E sdraiarsi ad ammirare il cielo
Con i suoi disegni
E a quei pelandroni che gettano i rifiuti in mezzo ai prati
A quei pelandroni taglieremo le mani
Quello che è dentro di te, si può dire
Che è una cosa privata
Ma di fuori quello che ti dà da mangiare
Si chiama Natura
Se la gente incominciasse seriamente
A trattarla con cura
A smetterla di sfruttarla, di inquinarla
Che rimediare poi è difficile
Se imparasse a non sporcare tutto il mondo
Neanche sotto tortura
Salverebbe il suo bene più prezioso
Che si chiama Natura
Non serve neanche una pagoda
Basta andare nel mare
E guardare i pesci che corrono tutti colorati
E a quei pelandroni che gettano i rifiuti in mezzo al mare
A qui pelandroni taglieremo le mani