Padre

Otto anni nel mio letto dormo
Abbracciato il mio orsacchiotto
Io un livido all'occhio
Il mio pupazzo un braccio rotto
Mia sorella un po' più grande piange a dirotto
La mia mamma mi racconta una fiaba ma alle otto
Lui ritorna arrabbiato entra in cameretta
In una mano
La birra
Nell'altra la sigaretta
Mi prende dai capelli
Mi butta per terra
Mia madre che urla
Gli dice di stare ferma
Io non ho fatto niente scappo sono un bambino
Lui incomincia e io mi proteggo con il cuscino
Piango urlo e grido per favore
Più sale il dolore più capisco il bene che mi vuole
La notte lunga i colpi
Della sua cinghia
Colpiscono le mie gambe
E dopo toccherà a sua figlia
Perché è il nostro cammino
La nostra pena
E una catena che si spezza sulla nostra schiena

E odio amore quello che ha
E il suo passato che torna
Ci fa male ma non potrà
Essere l'unica faccia
Di questa realtà
E odio amore quello che ha
E il suo passato che sarà
La sua condanna
Che lo legherà
Mentre ci darà la nostra libertà

15 anni adolescenza
Lui
Ci prova ancora
Io
poca pazienza
Mia madre
Stremata
Ormai già se ne andata
E mia sorella la trovi al ciglio di una strada
Io cresco malinconico
Con tanta rabbia dentro
Quando
La luce spenta ancora mi spavento
Ma il mio carattere si sta indurendo
La mia pelle ormai la fatto da troppo tempo
Lo vedo in casa stiamo soli
Le urla si confondono con le voci dei televisori
Una bottiglia dopo l'altra
Dritto verso una stanza
Sua figlia non c'è più ne ho avuto abbastanza
Allora cerca un'altra vittima
Per sfogarsi
Un pugno dopo il sangue non riesce neanche a fermarsi
Neanche a fermarsi
E questo resta l'unico modo per abituarsi

E odio amore quello che ha
E il suo passato che torna
Ci fa male ma non potrà
Essere l'unica faccia
Di questa realtà
E odio amore quello che ha
E il suo passato che sarà
La sua condanna
Che lo legherà
Mentre ci darà la nostra libertà