Armando

Teniamo tutto dentro, il nostro sentimento,
quello che quando fumiamo mi porta giù all'Inferno.
Mentre guardo nello specchio il mio riflesso,
il volto del disprezzo, nel fumo ormai disperso.
E a volte ci ripenso, come un pensiero inverso,
gli errori che ho commesso dipingendo questo affresco.
Cercando un compromesso tra pagine e dissenso,
stanotte non ci dormo e affogo nell'assenzio.

L'accendo chiacchierando, guardando verso Armando,
pensieri che si spengono in questo fumo denso.
Che perdono ogni senso e lento mi fa un cenno,
guardando verso l'alto io scompaio nell'immenso.

Tendo la mia mano verso il vento,
mentre la mia sigaretta cade piano in direzione del cemento.
Non ci credo mentre crollo in ginocchio e poi mi arrendo.
È benzina per il fuoco che c'ho dentro.

E mi addormenterò pensando a quella scena,
due colpi di pistola inflitti da dietro la schiena.
E penserò a tua madre in quelle circostanze,
il suo volto disperato quando dissi condoglianze.

E mi cacciò lontano come se t'avessi ucciso,
che forse c'ha ragione.
Lo sai? Mi faccio schifo.

L'accendo chiacchierando, guardando verso Armando,
pensieri che si spengono in questo fumo denso.
Che perdono ogni senso e lento mi fa un cenno,
guardando verso l'alto io scompaio nell'immenso.

Tendo la mia mano verso il vento,
mentre la mia sigaretta cade piano in direzione del cemento.
Non ci credo mentre crollo in ginocchio e poi mi arrendo.
È benzina per il fuoco che c'ho dentro.

Hey Armando, è da tanto che non ci vediamo...
A volte penso che
Mi basterebbe vederti...
Anche dalla finestra di casa tua,
Sul divano, mentre non fai niente...
Basta che ci sei...