Redenzione

Diego Guerra

La mattina mi alzo
Tiro fuori i coglioni
Credimi non farei nulla senza i miei perdoni
Tu guardami negli occhi non serve che parlo donna
Io esprimo con lo sguardo ed ho solo un grosso tarlo che mi azzanna
Che mi sgozza
Si io sono preda un fuggitivo alla riscossa
Dio perdona tutti i miei peccati pure quelli che non ho commesso
Così quando avró scommesso la mia vita saró in pace con me stesso
Poi confesso:
Espongo un tema più complesso del mio essere
Genuflesso su uno specchio a tessere la vita
Lei, loro lessero al contrario agiati e la sfiga
Che la ragione non ne fu mai il lume
Baciati dal vento e poi castigati solo un Dio preclude
Esseri di luce e se ne assume il gesto condannando le anime
E mi dispiace tu di me abbia percepito fasi che
No non mi appartengono
O sarei sarei giuda
Invece quando bacio la rabbia si escluda:
L'amore lo tengo dentro chiuso ma a lei darei la mia aorta
Allora il fatto che si scuda la rende contorta
Perché io do tutto il braccio
Non darmi le gambe voglio che spogli la mente
Per chiarirmi le domande
Vedere insieme il senso della vita
Ma la gente penso giochi solo una sporca partita

Curiosidades sobre la música Redenzione del Dago

¿Quién compuso la canción “Redenzione” de Dago?
La canción “Redenzione” de Dago fue compuesta por Diego Guerra.

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