Passi nel vuoto
Morti che nessun sotterra
Prove per un nuovo stadio di sopruso
La merda di un consumatore medio
Il flusso che dirotta ogni nostro passo nel vuoto
Quel che ci resta è desolazione
Ma non ha senso rendersene conto
È il peso della sopravvivenza
Quanto spendi, quanto puoi costare
Sei più un vantaggio ridotto in malattia
O come leva per il controllo su altri
Assorbito dalla monotonia di una parte
O logorato nella massa dei sempre più soli
Qualsiasi ruolo hai
Non ti riscatterà mai
Non li vedi
Sono mani che si contorcono tra gli scaffali di un punto di spreco
Colonne ferme che intasano, anche senza un motivo
La giornata di uscita
Svaniti nella proiezione sociale di un ego sempre più piccolo
Vacuo nei ricordi
Istantanee di aggregazione come brandelli che non si distinguono
In un carnaio ormai senza più età
Brandelli che non si distinguono
Sotto un tir che falcia a zigzag
Volti, ossa e sangue che si fondono
All'insegna di moventi incomprensibili
Qualsiasi ruolo hai
Non ti riscatterà mai