Vecchia villa comunale
[Testo di "Vecchia villa comunale"]
[Strofa]
Vecchia villa comunale
Sei rimasta tale e quale
Con i giochi dei bambini
Con i viali e coi giardini
C'era là sempre un signore
Che leggeva il suo giornale
La mia palla lo colpì
Di rimbalzo sugli occhiali
Che si ruppero così
[Ritornello]
Mi ricordo, mi ricordo
Ero bimbo e anch'io giocavo
Rosso in viso, ritornavo
Dalla mamma ch'era là
La sua mano mi porgeva
Sempre piena d'ansietà
Mi baciava e mi diceva:
"Sei la vita di mammà!"
La panchina che mi accoglie
Si è col tempo logorata
Fra i ricami delle foglie
C'è la mamma mia adorata
Mi ricordo, mi ricordo
Che bei tempi erano quelli
Ora ho tanto freddo al cuore
Tanta neve sui capelli!
[Outro]
La panchina che mi accoglie
Si è col tempo logorata
Fra i ricami delle foglie
C'è la mamma mia adorata
Mi ricordo, mi ricordo
Che bei tempi erano quelli
Ora ho tanto freddo al cuore
Tanta neve sui capelli!