CONTADINO

Alessandro Aleotti, Serafino Mingrone, Vito Perrini, Wladimiro Perrini

Io ero un contadino, bestemmiavo Dio
Lavoravo in un campo che non era mio
Mia moglie la schiena spaccata in risaia
M'ha dato otto figli partoriti in casa
Arricchivo il padrone con queste due mani
Macchiate di sangue e letame
Non mi spiegavo perché a me che facevo il grano mancava il pane
Poi sono stato parte della folla
Che applaudiva un capoccia
Diceva, "Boia chi molla"
Così per la prima volta
Mi sono sentito importante
Ma ero ignorante e non avevo idea
M'han dato un fucile che non funzionava
E così con la pala ho scavato in trincea
Poi sono stato soldato semplice
Di un esercito da comiche
Ho marciato fino al Don e in Russia
Con le scarpe di cartone
Dopo la guerra ho fatto il tappezziere
Mi sono ammazzato col bere
Altrimenti se chiudevo gli occhi
I miei compagni morti tornavano tutte le sere

Questi volti che non hanno nome
Sono sangue del mio sangue
Caduti senza fare rumore
Come foglie dalle piante
A chi amo do cuore e sudore
La mia anima è di Dio
Ma la terra è affare mio
Perché la lavoro io

E poi sono stato anche nonno
Ed ogni volta che i nipoti
M'hanno chiesto se ho ucciso qualcuno, ho risposto, "Solo pidocchi e topi"
Sono stato operaio negli anni di piombo
Coi sindacati in manifestazione
Ci ho creduto finché il presidente è scappato coi fondi pensione
E dopo sono stato un teenager
Nella Milano da bere, ma io non avevo il drink
E non ascoltavo i miei, i politici, il prete
Dopo sono stato un cantante ribelle e felice che il mondo bruciasse
E poi guadagnato e riempito le tasche
Pagato le tasse, sono diventato padre
Trasformato dall'amore
Perché quello per un figlio travolge un uomo come lo tsunami in Giappone
E infatti dopo sono stato un figlio viziato
Ho fatto le scuole private a New York
E che il mio bisnonno spalava la merda nei campi nemmeno lo so

Questi volti che non hanno nome
Sono sangue del mio sangue
Caduti senza fare rumore
Come foglie dalle piante
A chi amo do cuore e sudore
La mia anima è di Dio
Ma la terra è affare mio
Perché la lavoro io

Ho trovato lavoro appena ho finito l'università
Non parlo più in italiano
Faccio l'astronauta per Elon Musk
Tra poco partiamo per Marte
La mia missione è analizzare il suolo
Portare i semi di tutte le piante
E forse sarò un contadino di nuovo

E forse sarò un contadino di nuovo

Questi volti che non hanno nome
Sono sangue del mio sangue
Caduti senza fare rumore
Come foglie dalle piante
A chi amo do cuore e sudore
La mia anima è di Dio
Ma la terra è affare mio
Perché la lavoro io
Questi volti che non hanno nome
Sono sangue del mio sangue
Caduti senza fare rumore
Come foglie dalle piante
A chi amo do cuore e sudore
La mia anima è di Dio
Ma la terra è affare mio
Perché la lavoro io (perché la lavoro io)

Curiosidades sobre la música CONTADINO del Articolo 31

¿Cuándo fue lanzada la canción “CONTADINO” por Articolo 31?
La canción CONTADINO fue lanzada en 2024, en el álbum “PROTOMARANZA”.
¿Quién compuso la canción “CONTADINO” de Articolo 31?
La canción “CONTADINO” de Articolo 31 fue compuesta por Alessandro Aleotti, Serafino Mingrone, Vito Perrini, Wladimiro Perrini.

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