Mamma
Non son ancora grande
Ma già vorrei tornare bambino
Per scappare dal presente
O per paura del destino
Che quando avevo bisogno
Nessuno era vicino
Tornavo a casa solo
E piangevo sul cuscino
Che piangere fa bene
Me lo ha detto mamma
Mi addormentava
Con la sua ninna nanna
Adesso che son sveglio
Mi accendo una canna
Osservo il cielo stellato
Che ancora mi incanta
Mi perdo cosciente
Di essere incosciente
Parente di una parete
Ascoltava ogni mio parere
Quando nessuno
Mi voleva ascoltare
Quando urlavo
Ma la voce era finita
Solo perché avevano altro da fare
Ignorandomi
Alimentavano quella ferita
Volevo scappare
Da quella monotonia
Mi sentivo di troppo
E mi mancava il respiro
Andare non so dove
Bastava andare via
Per questo l'accendevo
E mi facevo un tiro
Mentre fuori pioveva
Non potevo uscire
Veniva e mi prendeva
Mi permetteva di fuggire
Mi aveva promesso
Felicità e zero pensieri
Capisco che invece
Non ce ne siamo mai andati
Ora ho ventiquattro ore
Accumulate da ieri
Quindi non mi fido più
E un po' mi pento
Quante promesse
Non mantenute
Troppe parole
Lasciate in pasto al vento
Troppe cicatrici
Sotto la cute
Ho sentito parlare
Veramente tante persone
Ho sentito tanti fatti
Rimaner solo parole
Ora che mi accorgo
Che ho ancora poche ore
Do un bacio a mamma
E poi scappo altrove