Paradosso

Giancarlo Patera, Luigi Cino

Ma come posso camminare
Se nelle scarpe c'ho il cemento
Ma come posso immaginare
Se stringo le catene dai piedi fino al mento
Ma come posso andare avanti
Se mi controlli come un burattino
E quei tuoi occhi sono abbaglianti
Hanno il potere di fare di me un bambino
Che se tu fossi una malattia io soffrirei e goderei allo stesso tempo
E anche se odio l'astrologia
Ti ruberò dal cielo ed insieme c'è ne andremo
Rit: Amore è un paradosso
Una cosa che sconosco
Rivoglio un altro mondo per inventarlo di Nuovo
Ma come posso stare sobrio
Se il tuo profumo sembra gin e tonic
Ed io di solito non bevo proprio
Riesci a drogarmi senza gli aghi e senza le ansie addosso
Come pretendi non guardi male gli altri
Per fare capire che sei mia
Forse un po troppo ma gli altri so scaltri
Ed io non rischio sai che tu un giorno mi Scappi via
E lo so che sbaglio spesso
Che la vita non ha senso
Che le cose che ho promesso
Un giorno te le darò
E sulla pelle quel disegno
Che mi hai fatto di nascosto
Io te lo giuro, non lo cancellerò
Rit: Amore è un paradosso
Una cosa che sconosco
Rivoglio un altro mondo per inventarlo di nuovo
Amore è un paradosso
Ma se di te mi indosso
Ogni dubbio va rimosso perché infondo Basti te
Che se cado e non mi sento piu le gambe
Con lo sguardo verso il basso
Tu mi prendi e mi assicuri che stavolta la Mia faccia non la sbatto
Contro il masso che da tempo si diverte
A lasciarmi i tatuaggi sulla pelle
Rit: Amore è un paradosso
Una cosa che sconosco
Rivoglio un altro mondo per inventarlo di nuovo
Amore è un paradosso
Ma se di te mi indosso
Ogni dubbio va rimosso perché infondo Basti te
NA NA NA
NA NA NA

Curiosidades sobre la música Paradosso del Alaska

¿Quién compuso la canción “Paradosso” de Alaska?
La canción “Paradosso” de Alaska fue compuesta por Giancarlo Patera, Luigi Cino.

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